SEMI DI CHIA:
SEMI DI CHIA QUANTI MANGIARNE E COME CONSUMARLI IN MODO CORRETTO
I semi di chia sono ricavati da una specie vegetale denominata Salvia hispanica, molto diffusa ed utilizzata in Centro e Sud America, ma ancora scarsamente conosciuta in Europa e in Italia. I semi di chia presentano proprietà nutrizionali degne di essere conosciute. A stupire è soprattutto il loro contenuto di calcio e la presenza particolarmente bilanciata all’interno di essi di acidi grassi essenziali omega3 e omega6.
I semi di chia sono stati ammessi sul mercato UE e come ingrediente alimentare nel mese di ottobre 2009.
La chia o salvia hispanica cresce spontaneamente in Messico ed in Bolivia e la raccolta dei suoi semi è spesso riservata a realtà coinvolte nei circuiti del commercio equo e solidale.
Le proprietà benefiche dei semi di chia erano già note alle civiltà precolombiane dell’America Centrale e Meridionale. Essi, insieme al mais, ai fagioli e all’amaranto erano alla base dell’alimentazione di popolazioni come quella azteca. L’introduzione in Europa della chia avvenne tramite i conquistadores, ma essa, nonostante potesse crescere facilmente sotto il sole spagnolo, fu presto dimenticata, a favore di altri alimenti scoperti nelle Americhe.
Salvia hispanica
Proprietà e benefici
Il contenuto di calcio rende i semi di chia una delle fonti vegetali principali di tale minerale, insieme ai semi di sesamo.
Semi di chia valori nutrizionali
I semi di chia presentano un contenuto di calcio pari a 177 milligrammi per ogni porzione da 100 grammi, il 18% del fabbisogno giornaliero. Contengono acidi grassi essenziali omega3 per il 20% del loro peso, una caratteristica che li rende affini ai semi di lino e all’olio di lino, altre importantissime fonti vegetali degli stessi. 100 grammi di semi di chia presentano circa 20 grammi di omega3, una proprietà che li rende la fonte vegetale più ricca di questi acidi grassi essenziali.
Minerali semi di chia
Anche il loro apporto di vitamina C, ferro e potassio è sorprendente. Essi presentano un contenuto di vitamina C (5,4 milligrammi ogni 100 grammi) di 7 volte superiore rispetto a quello delle arance, un contenuto di potassio (809,15 milligrammi ogni 100 grammi) doppio rispetto alle banane e una presenza di ferro (9,9 milligrammi ogni 100 grammi) tripla rispetto agli spinaci. Non bisogna inoltre sottovalutare la presenza di altri minerali come il selenio, lo zinco ed il magnesio, oltre che il loro contenuto vitaminico che prevede vitamina A, E e B6 oltre alla già citata vitamina C ed a niacina, riboflavina e tiamina.
Proteine aminoacidi semi di chia
I semi di chia sono naturalmente ricchi di aminoacidi necessari per la formazione delle proteine da parte dell’organismo, tra cui possiamo trovare metionina, cisteina e lisina (è esclusa la taurina) e di antiossidanti, presenti all’interno di essi in quantità 4 volte superiore rispetto ai mirtilli.
I semi di chia sono ritenuti in grado di svolgere un’azione di controllo del livello degli zuccheri nel sangue, contribuendo ad arginare l’aumento di peso. Sono inoltre considerati benefici a livello dell’apparato cardiovascolare per quanto riguarda la prevenzione delle malattie ad esso legate. Il loro contenuto di aminoacidi, di vitamine e di sali minerali contribuisce a regalare all’organismo un ottimo livello di energia.
Coloro che soffrono di pressione alta potrebbero trovare giovamento aggiungendo i semi di chia alla loro alimentazione, poiché essi sono considerati in grado di contribuire alla regolazione della pressione sanguigna.
I semi di chia sono adatti a coloro che desiderano perdere peso, poiché sono in grado di fornire nutrienti essenziali ed energia senza che l’organismo richieda di assumere grandi quantità di alimenti in sovrappiù.
Le proprietà dei semi di chia non finiscono qui. La loro assunzione è utile in quei soggetti che necessitano di tenere sotto controllo i livelli del colesterolo nel sangue, possibilmente giungendo ad un loro abbassamento. Questi semi non contengono assolutamente glutine e la loro assunzione è quindi possibile anche a coloro che soffrono di celiachia o di intolleranza ad esso.
Per quanto riguarda il loro contenuto calorico, i semi di chia apportano 70 calorie ogni 15 grammi di prodotto, quantità corrispondente a circa un cucchiaio di prodotto, che apporta nel contempo circa 3 grammi di proteine e 7 grammi di carboidrati, oltre agli acidi grassi ed ai sali minerali già elencati. I semi di chia non contengono colesterolo né zuccheri semplici.
Come utilizzarli e conservarli
I semi di chia sono molto piccoli, croccanti e dal sapore piuttosto neutro e per nulla sgradevole. Possono essere aggiunti al muesli della colazione o accompagnati a cereali e altri semi, come i semi di zucca o di girasole, per uno snack salutare e nutriente nel corso della giornata. A differenza dei semi di lino, i semi di chia non irrancidiscono e possono essere conservati anche per anni in dispensa all’interno di un contenitore ben chiuso.
I semi di chia possono essere assunti crudi nella dose di uno o due cucchiai al giorno come integratore alimentare naturale, oppure possono essere utilizzati come condimento per numerosi piatti tra cui insalate, pasta, risotti, orzo, miglio, quinoa, legumi ed altri cereali a piacere. Possono inoltre essere utilizzati come ingredienti da aggiungere a frullati di frutta e/o verdura oppure come elemento decorativo, ma nutriente, su crostini e tartine sui quali siano state spalmati paté di olive o salsine preparate con ortaggi freschi come pomodori, carote o peperoni.
E’ ottimo anche l’abbinamento con i sapori dolci; ad esempio i semi di chia possono essere aggiunti a macedonie o essere utilizzati come guarnizione per biscotti plum-cake e torte, preferibilmente a cottura ultimata. I semi di chia possono inoltre essere aggiunti alla frutta cotta – ideale l’abbinamento con mele o pere – oppure nell’ultimazione di zuppe, minestre e vellutate di verdura, ortaggi o funghi.
Esiste un utilizzo dei semi di chia ritenuto particolarmente benefico per la pulizia dell’intestino e per favorire il suo funzionamento. Lasciati in ammollo in acqua a temperatura ambiente, i semi di chia, in grado di assorbire acqua in quantità molto superiore al loro peso, sprigionano un gel benefico che può essere assunto come tale al mattino, preferibilmente a stomaco vuoto. Il gel di semi di chia, così come il gel di semi di lino, ottenuto secondo il medesimo procedimento, può essere utilizzato come sostituto delle uova nella preparazione di torte e biscotti. All’estero vengono inoltre utilizzati per la preparazione di infusi e di cioccolatini dolcificati con la stevia. Infine, possono essere impiegati tra gli ingredienti per la preparazione casalinga del pane integrale.
Dove trovarli
I semi di chia possono essere reperiti nelle erboristerie, nelle botteghe del commercio equo e solidale o nei negozi di prodotti biologici e naturali, presso i quali potrebbe esservi la possibilità di ordinarli.
Altrimenti i semi di chia possono essere acquistati online. Vi sono diversi negozi online che prevedono la vendita di semi di chia.
Un modo per gustarli davvero buono :
Ingredienti
200 ml di latte di mandorle o di latte di riso
30 gr di semi di chia
1 cucchiaino di sciroppo d’agave o d’acero
1 pizzico di cannella o di vaniglia in polvere
1 manciata di lamponi, mirtilli, fragoline o frutta fresca da tagliare a cubetti
1 cucchiaino di semi di girasole o di semi di zucca (facoltativo)
1 cucchiaio di succo di limone
Preparazione
Con gli ingredienti indicati potrete preparare una porzione di budino ai semi di chia. Questo budino ai semi di chia è ottimo da servire con i frutti di bosco, come fragoline, lamponi, mirtilli, more e ribes, ma potrete scegliere anche altra frutta di stagione.
Se avete la possibilità di raccogliere dei frutti di bosco in abbondanza, magari durante una gita in montagna, per non sprecarli e per averli a disposizione in seguito potrete surgelarne una parte e poi riutilizzarli per preparazioni semplici come il budino di semi di chia, oltre che per frullati o macedonie.
Il consiglio per la preparazione del budino di semi di chia è di scegliere un latte vegetale senza zuccheri aggiunti ma che sia già dolce e gradevole nel sapore per natura. Quindi vi raccomando di scegliere del latte di mandorla o del latte di riso. Potrete anche decidere di preparare il vostro latte vegetale preferito in casa.
Troverete i semi di chia nei negozi di prodotti naturali e negli shop online dedicati al biologico. L’ideale è preparare il budino ai semi di chia alla sera per averlo pronto la mattina successiva da gustare per una colazione energetica.
La preparazione è molto semplice. In un bicchiere o in un barattolo di vetro (tenete a mente questa idea per riutilizzare in modo intelligente i barattoli di vetro di marmellate e conserve) versate a poco a poco, alternandoli, il latte vegetale prescelto e i semi di chia.
I semi di chia sono molto piccoli e leggeri. Tenderanno a venire a galla. Dunque mescolate bene più volte con un cucchiaio o con un cucchiaino (ancora meglio con una piccola frusta da cucina) per distribuirli nel latte vegetale in modo omogeneo.
Se volete potete aggiungere alla vostra preparazione anche un cucchiaino di sciroppo d’acero o di agave (o il vostro dolcificante naturale preferito) oppure un pizzico di cannella o di vaniglia bio in polvere.
I semi di chia durante il tempo di riposo della vostra preparazione doneranno al latte vegetale una consistenza cremosa, che ricorda un budino.
chia pudding
Al momento di servire potrete cospargere sulla superficie del budino dei frutti di bosco o della frutta di stagione a vostra scelta tagliata a cubetti, che avrete condito con un cucchiaio di succo di limone. Il budino ai semi di chia, o chia pudding, vi permetterà così di fare il pieno di energia, vitamine e antiossidanti per iniziare al meglio la giornata.
Lasciate riposare il budino di semi di chia almeno un’ora prima di servirlo. La consistenza sarà più cremosa se lo lascerete riposare in frigorifero per più ore o tutta la notte. Per servire questo dolce al cucchiaio potrete anche alternare strati di frutta fresca o di frullato a strati di budino di semi di chia. E, infine, potete guarnire il chia pudding aggiungendo semi di zucca, semi di girasole, mandorle o nocciole tritate.