Un business dei combattimenti
Per la piccola e la grande criminalità il Business dei combattimenti si tratta di un vero affare.
I soggetti coinvolti possono essere diversi: da delinquenti locali o allevatori privi di scrupoli, fino ai sodalizi criminali come la camorra, la sacra corona unita, la ‘ndrangheta e la mafia.
Grazie anche all’articolo 544 quinquies del Codice Penale che punisce “con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 50.000 a 160.000 euro chi promuove, organizza o dirige combattimenti tra animali” i combattimenti tra cani sembravano diminuiti.Oggi però sono ripresi a un ritmo allarmante: sono aumentate le segnalazioni, il numero di persone denunciate e i ritrovamenti di cani feriti o morti a seguito dei combattimenti. La lotta a cui gli animali sono crudelmente aizzati è il risultato di violentissime forme di addestramento, vere e proprie torture, inflitte ai cani fin da cuccioli.
L’Osservatorio Nazionale Zoomafia LAV da sempre si batte per contrastare concretamente questo fenomeno e proprio per questo motivo ha attivato un numero di telefono dedicato
SOS COMBATTIMENTI 06.4461206
SOS COMBATTIMENTI non è un numero di pronto intervento ma un servizio che permette di raccogliere segnalazioni per tracciare una mappa del fenomeno e favorire l’attivazione di inchieste o sequestri di animali come prevede il Codice Penale.
COSA PUOI FARE TU
Segnalare i combattimenti, anche in forma anonima, al numero SOS COMBATTIMENTI (06.4461206) attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00 o scrivendo a soscombattimenti@lav.it
Puoi parlare con amici e conoscenti del fenomeno
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Per aiutare:
Io Non Ti Mangio Sostiene la Campagna SOS combattimenti.
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