La Morte addosso
Mi capita spesso di vedere ancora persone che hanno il coraggio di andare in giro usando la pelle altrui.
Questa » Moda » che priva la vita a milioni di esseri senzienti, credo sia la manifestazione più ecclatante dello sfruttamento degli animali.
Attraverso questo cartone animato, che commuove anche un anziano, si forse ancor di più che un giovane, diretto comunque a tutti, possiamo vedere che cosa è una pelliccia e come ciò accade.
Ci stiamo battendo per la chiusura delle fabbriche nel Nord Europa, però purtroppo gli accordi presi prevedono ancora qualche anno di attesa per dare modo a questi « Galantuomini» e alle loro fabbriche della morte di poter trasformare il loro business per poter rimanere sul mercato.
Chiedete ad un boia di cambiare lavoro, cosa vi risponderà?
Ci chiediamo davvero come possa essere possibile accettare di portare addosso la morte.
La Lav ha creato un marchio « Animal Free» a cui anche noi abbiamo aderito , con una sorta di » promessa» non necessaria , in quanto siamo Vegani, ma comunque un’atto scritto di solidarietà , di non fare mai uso di prodotti di origine animale.
Questo processo si può arrestare solo , smettendo di acquistare prodotti che rappresentano dolore e morte, ci sono milioni di nuovi Brand che stanno creando una moda etica, confortevole, bellissima, con prodotti alternativi che escludono questi orrori.
Sfogliando i post , potrete infatti vedere che purtroppo neanche più la lana della « pecorella» è un prodotto senza violenza, in quanto l’operaio viene pagato in proporzione al peso del prodotto che fornisce all’acquirente, il risultato è una tosatura senza scrupoli, non parliamo dell’industria della pelle, o della lana d’angora. questo orrore è stato ampiamente documentato in Patagonia dove Benetton ha le sue pecorelle, ed in Australia ,attraverso filmati e davvero esaurienti.
Ogni volta che acquisti un prodotto di origine ANIMALE sei complice di questa violenza. cambia insieme a noi, scegli Vegan.