Andiamo al mare con Fido
Andiamo al mare con Fido, si , perché in Italia finalmente le leggi ce lo consentono, ed allora facciamo chiarezza una volta per tutte per non essere ingannati.
Ad oggi infatti non esiste una precisa legislazione che regoli a livello nazionale l’accesso degli animali sul demanio marittimo. In mancanza di espresso divieto comunale e della locale capitaneria, per gli amici quattrozampe vale la regola generale dei luoghi pubblici: guinzaglio e/o museruola ove prescritto.
Andare al mare col proprio cane è possibile seguendo alcune indicazioni:
Si parla ovviamente di spiagge non private, per intendersi le spiagge che il Comune di appartenenza da al gestore in locazione per un numero di anni, e che vengono quindi gestite affittando lettini, ombrelloni ed hanno anche spazi adibiti ai giochi per bambini, toilette, doccia e ristorazione.
Solo in questo caso il gestore come sopra detto previo domanda al Comune potrà decidere se nella sua spiaggia non sono ammessi cani, ma attenzione!! dovrà indicarlo con un cartello all’entrata della stessa dove sarà ben evidente il protocollo in dettaglio:
Infatti per poter vietare l’ingresso ai bagnanti con Fido al seguito,occorre che i comuni emettano un’ordinanza che preveda il divieto motivato, l’estensione oraria di tale divieto e che la medesima ordinanza firmata dal sindaco, da un assessore delegato o dal comandante dei vigili urbani, e pubblicata sugli albi pretori dei singoli comuni. Se manca solo una di queste indicazioni, l’ordinanza non è valida.
Ma non è tutto: infatti anche i cartelli che prevedono tale divieto devono recare sul retro il numero dell’ordinanza comunale di riferimento e la data di scadenza. Altrimenti, seppure in presenza di una ordinanza regolarmente firmata, il divieto è da considerarsi nullo. «Pertanto i proprietari di cani che decidono di portare Fido in spiaggia dovranno verificare che esistano realmente le ordinanze e che i cartelli di divieto contengano le informazioni regolamentari. Altrimenti qualunque richiesta di allontanarsi dalla spiaggia con il proprio cane fatta anche dai vigili è illegale e ogni eventuale multa impugnabile davanti al giudice di pace e quindi contestabile senza essere preventivamente pagata. A fronte dell’illegalità diffusa da parte delle amministrazioni comunali, occorre che i cittadini imparino a difendersi e a far valere i propri diritti fino in fondo. Se si trovano situazioni del genere chiediamo che vengano segnalate al servizio online segnalazionereati@libero.it l’Aidaa (Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente), meglio se con foto allegata in modo che anche noi si intervenga contro questi che non esito definire come divieti-truffa».