Da Febbraio nelle scuole bolognesi sarà possibile scegliere un menu vegano, costituito interamente da alimenti non di origine animale: i genitori interessati potranno farne richiesta con un modulo compilato da entrambi e con la firma del pediatra o del medico di base che segue il bambino o la bambina.
La decisione è stata spiegata dal Comune di Bologna in una newsletter inviata alle famiglie dicendo: «L’interesse sempre più acceso verso il consumo di prodotti vegetali, anche da parte di chi segue una dieta tradizionale, è sostenuto dalle recenti ricerche scientifiche che sembrano mettere in luce il possibile ruolo protettivo da alcune patologie croniche dato all’assunzione persistente di frutta e verdura«.
La Lav – Lega anti-vivisezione ha certamente esultato della buona notizia, ma ha anche chiesto a palazzo d’Accursio di modificare i moduli, sostenendo che richiedere la firma del medico, oltre che quella dei genitori, sarebbe illegittimo.
Io sono d’accordo! E fortunate le famiglie bolognesi direi.
E nelle altre città d’Italia? Sono sicura che presto anche altri comuni adotteranno la stessa soluzione, nel frattempo, date un’occhiata a questo: Manuale Pratico sul come ottenere pasti vegani nelle mense scolastiche.
Fonte: StairwaytoVegan.com