ISTAT: Gli italiani mangiano meno carne e più verdura

 

I dati Istat riguardo le spese delle famiglie italiane nel 2016 sono molto interessanti. In generale tutti i consumi sono aumentati e si parla di ripresa dopo la crisi, con la spesa media delle famiglie in aumento per il terzo anno consecutivo.

Ma nonostante questa crescita gli italiani hanno comprato molta meno carne: il calo è del 4,8% rispetto al 2015. In aumento del 3,1% invece le spese per frutta e vegetali.

Anche i principali giornali hanno notato questo dato, riportandolo perfino nei titoli. E come spiega chiaramente il Sole 24 Ore «I consumi alimentari sembrano quindi confermare una crescente attenzione a una più corretta alimentazione.»

I consumi di carne sono in calo ormai da un decennio. Dal 2007 al 2015 la spesa per la carne è scesa del 16,1%,tanto che nell’ambiente si parla ormai di “crisi strutturale”. Questo è dovuto a molti fattori tra cui una consapevolezza dell’impatto negativo su salute e ambiente, non ultima anche una maggiore presa di coscienza rispetto alle condizioni di allevamento e una più diffusa sensibilità nei confronti degli animali.

Meno carne in tavola

Il livello medio della spesa alimentare è pari a 447,96 euro mensili (era 441,50 euro nel 2015). Quella per carni, pur restando la componente alimentare più importante, torna a diminuire, attestandosi a 93,53 euro mensili (da 98,25 nel 2015). Le spese per frutta e vegetali aumentano entrambe del 3,1% rispetto al 2015, salendo rispettivamente a 41,71 euro e a 60,62 euro mensili.
Pesci e prodotti ittici sono la voce con il maggiore aumento (+9,5%, fino a 39,83 euro mensili). I consumi alimentari sembrano quindi confermare una crescente attenzione a una più corretta alimentazione.

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