Nasce a Milano Il Movimento Animalista
Ieri a Milano presso L’istituto dei ciechi è stata celebrata l’inaugurazione di un un grande Movimento creato e voluto fermamente dall’Onorevole Vittoria Brambilla e dal Presidente Silvio Berlusconi.
Il Movimento avrà sede in ogni Regione Italiana e così anche la Sardegna avrà il suo Direttivo capeggiato da Luciana Milia creatrice del gruppo Io Non ti Mangio, Presidente Le.I.D.A.A. della sezione di Sassari e dalla Vice responsabile Alessandra Gradi già socia fondatrice della Lega Italiana Difesa Animali ed Ambiente sezione di Sassari insieme ad Angiola Arborio Melladi Sant’Elia ed ancora ad Elena Pisu per la provincia di Cagliari, Bonaria Urgu per la provincia di Nuoro, Josephine Scano ed Alberto Barbieri per la provincia di Oristano.
Siamo Davvero felici che il nostro sogno di dare voce agli animali potrà avere una valenza politica ed essere una forza in Parlamento.
Il Movimento è stato creato con Animalisti ed attivisti che da anni combattono le atrocità che ogni giorno colpiscono milioni di esseri senzienti.
IL NOSTRO MANIFESTO
Il Movimento Animalista è un’associazione di cittadini che scendono in campo per tutelare il nostro patrimonio naturale, gli animali e i loro diritti, attraverso iniziative culturali, sociali e politiche.
All’alba del XXI secolo non ci accontentiamo più di ricordare che il rispetto per la vita e per i diritti degli animali dovrebbero essere valori fondanti della nostra civiltà.
È tempo che l’ordinamento riconosca gli animali come esseri senzienti, portatori di diritti, ne punisca con giuste pene il maltrattamento e l’uccisione, ne vieti lo sfruttamento a maggior ragione se ha il solo scopo di divertire gli esseri umani o di alimentare l’industria del superfluo.
Per questi motivi, diciamo innanzitutto:
- SÌ AL RICONOSCIMENTO, IN COSTITUZIONE E QUINDI NELLE NOSTRE LEGGI, DEGLI ANIMALI COME ESSERI SENZIENTI E PORTATORI DI DIRITTI
- SÌ AL CARCERE CERTO PER CHI MALTRATTA E UCCIDE GLI ANIMALI
- NO AD OGNI FORMA DI SFRUTTAMENTO DEGLI ANIMALI
- NO ALLA PIAGA DELL’ABBANDONO E AL RANDAGISMO CHE NE DERIVA
- NO AI DIVIETI D’ACCESSO CHE LIMITANO LA LIBERTÀ DEI PROPRIETARI DI ANIMALI
- SÌ AD UN SISTEMA SANITARIO NAZIONALE PER CURARE GLI ANIMALI DELLE FAMIGLIE MENO ABBIENTI
- FONTE